MAPS.ME diventa open source

MAPS.ME diventa open source

MAPS.ME, la famosa applicazione per iOS, Android, Mac, Linux e Windows che vi consente di avere sempre a portata di mano e offline le mappe di OpenStreetMap, è diventata open source.
Grazie a questa mossa degli sviluppatori sarà ora possibile contribuire allo sviluppo dell’applicazione ed implementare nuove funzionalità utili a chi attualmente utilizza le mappe di OpenStreetMap per scopi umanitari. 
Esiste infatti l’Humanitarian OpenStreetMap Team (HOT) che, grazie alle mappe gratuite è in grado di aiutare le persone nelle situazioni di calamità naturale o in zone di guerra.
La comodità di MAPS.ME sta nella possibilità di scaricare le mappe offline e di averle sempre con se anche nelle zone in cui la connessione internet non è disponibile.
La licenza scelta per MAPS.ME è l’Apache Public License 2.0 (fatta eccezione per le librerie di terze parti) il che significa che è possibile usare il codice liberamente anche per scopi commerciali.
Se volete contribuire allo sviluppo di MAPS.ME potrete farlo scaricando il codice sorgente all’indirizzo https://github.com/mapsme/omim
Se invece volte scaricare MAPS.ME sul vostro smartphone potete farlo scaricandola all’indirizzo http://maps.me/en/download
Di seguito alcune schermate di MAPS.ME su Android:

MAPS.ME al primo avvio chiede di scaricare la mappa dell’Italia
Potete comunque scaricare più mappe, il limite è la memoria fisica del proprio dispositivo (maledetti Nexus senza espansione di memoria!!!!)

Esempio di navigazione pedonale con MAPS.ME 

È possibile cercare punti di interessa nelle vicinanze come ad esempio le fermate degli autobus segnate su OSM